Caporal cinghiale controlla la postazione |
Al lavoro |
Primi colpi d'accetta ad un tronchetto di carpino bianco. Sullo sfondo gli archi precedentemente costruiti |
L'arco in carpino quasi ultimato |
Messa a punto dell'arco in carpino |
Il nostro pranzo: torta salata con patate e prosciutto, fave e pecorino |
Si arma l'arco in carpino con la corda costruita da Rosy |
Prove di tensione |
Maria Teresa prova a flettere l'arco in carpino appena finito |
Anche Micol si cimenta con arco e frecce |
Domenica 24 marzo 2019 dalle ore 10,00 alle
ore 18,00 a Milano in Via Festa del Perdono
angolo Largo Richini l’Associazione Italia
Medievale è
lieta di invitarvi all’evento “Fiera del
Perdono” organizzato in collaborazione con la Fondazione De Marchi e con Laghetto District, nell’ambito della
Festa del Perdono organizzata dalla Fondazione Ca’ Granda.
La Festa del perdono ha origine nel 1458 quando papa Pio II confermava la costituzione dell’Ospedale Maggiore di Milano, prevedendo che avesse chiesa e cimitero. A conferma della benevolenza verso tale istituzione da parte dei cittadini, e su richiesta di Francesco Sforza, nel dicembre 1459, con la bolla Virgini gloriosae Pio II concesse un’indulgenza plenaria, da lucrarsi nel triennio consecutivo e, successivamente, negli anni dispari, presso la Ca’ Granda dei milanesi il 25 marzo, cioè durante la festa dell’Annunciazione, a cui l’ospedale è tuttora dedicato. Tale indulgenza fu resa perpetua nel marzo 1560 da papa Pio IV. Da allora ad anni alterni Milano celebra le sue due feste più importanti: quella del duomo e quella dell’Ospedale Maggiore.
Durante la giornata si terrà una rievocazione storica della Festa del Perdono con gazebo e banchi didattici con gli antichi mestieri, animazione con i costumi d’epoca, attività e laboratori per i bambini. Musica e danze rinascimentali accompagneranno la festa che vedrà la partecipazione della Compagnia di Chiaravalle, della Compagnia Bianca (dimstrazione di costruzione archi e frecce), de La Contraddanza, dell’Officina del Monaco Alcuino, del Faber Teatro e della Sala d’Arme Magli d’Acciaio con figuranti che rievocano la corte di Francesco Sforza e dei Visconti.
La Festa del perdono ha origine nel 1458 quando papa Pio II confermava la costituzione dell’Ospedale Maggiore di Milano, prevedendo che avesse chiesa e cimitero. A conferma della benevolenza verso tale istituzione da parte dei cittadini, e su richiesta di Francesco Sforza, nel dicembre 1459, con la bolla Virgini gloriosae Pio II concesse un’indulgenza plenaria, da lucrarsi nel triennio consecutivo e, successivamente, negli anni dispari, presso la Ca’ Granda dei milanesi il 25 marzo, cioè durante la festa dell’Annunciazione, a cui l’ospedale è tuttora dedicato. Tale indulgenza fu resa perpetua nel marzo 1560 da papa Pio IV. Da allora ad anni alterni Milano celebra le sue due feste più importanti: quella del duomo e quella dell’Ospedale Maggiore.
Durante la giornata si terrà una rievocazione storica della Festa del Perdono con gazebo e banchi didattici con gli antichi mestieri, animazione con i costumi d’epoca, attività e laboratori per i bambini. Musica e danze rinascimentali accompagneranno la festa che vedrà la partecipazione della Compagnia di Chiaravalle, della Compagnia Bianca (dimstrazione di costruzione archi e frecce), de La Contraddanza, dell’Officina del Monaco Alcuino, del Faber Teatro e della Sala d’Arme Magli d’Acciaio con figuranti che rievocano la corte di Francesco Sforza e dei Visconti.
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